Nouveau Grotesque

Umberto Chiodi, Fulvio Di Piazza, Fratelli Calgaro, Nicola Genovese, Daniele Giunta, Emanuele Kabu, Marya Kazoun, Laurina Paperina

Oderzo, Palazzo Foscolo
settembre ― ottobre 2010

Daniele Giunta, Il drago di Giorgio, 2008, inchiostri su seta, cm 130x180, courtesy of De Faveri Arte, Feltre

Nouveau Grotesque
Daniele Capra




Nouveau Grotesque è un viaggio nel mondo nel grottesco attraverso l’opera di alcuni dei più interessanti e rappresentativi artisti del panorama nazionale. La mostra sarà così un’occasione per vedere i recenti esiti sul genere grottesco messi a confronto con l’opera di uno dei maestri italiani di inizio Novecento.

Mostruoso, fantastico, bizzarro, deforme, splatter e ridicolo. Sono alcune delle tante differenti declinazioni di ciò che siamo abituati a considerare grottesco, mescolando – in un vortice di rimandi che si intersecano – il lato della stranezza, della goffaggine, del pauroso e dell’inatteso. Ma anche le persone, gli eventi che ci accadono, il mondo stesso e molte della relazioni umane sviluppano una natura paradossale ed inquietante che possiamo ricondurre al grottesco, perché basati su di un equilibrio precario e demenziale, in cui diventa impossibile distinguere l’eccezione dalla norma. Tutto nel mondo é burla, come il coro canta nell’aria conclusiva del Falstaff di Verdi, e talvolta il gioco diventa spinto ed audace fino a sfociare nell’assurdo e nell’incontrollato viscerale sfogo della fantasia.

La mostra mette a confronto differenti approcci che possono essere ricondotti al grottesco e a i suoi stilemi espressivi. I lavori di Umberto Chiodi, Fulvio Di Piazza, Fratelli Calgaro, Nicola Genovese, Daniele Giunta, Emanuele Kabu, Marya Kazoun, Laurina Paperina, Śiva (che spaziano dal disegno al quadro ad olio, dalle sculture in vetro e ceramica al video) dimostrano infatti come il grottesco sia un formidabile ed inesauribile generatore di emozioni oscure e di tensione psicologica, e fonte primaria cui gli artisti possono attingere in modo inesauribile.